top of page
L’approccio terapeutico è impostato in funzione del paziente: 
al centro non c’è la patologia, ma l’individuo

Per il modello Bio-Psico-Sociale è importante identificare la fonte del sintomo e non concentrarsi solo su di esso.

La riabilitazione si è infatti evoluta nel tempo permettendo un cambio di focus: dai sintomi alle cause.

In passato il paziente aveva spesso un miglioramento solo temporaneo, ritrovandosi poi con il medesimo problema a distanza di poco tempo o creando una dipendenza al trattamento, che doveva essere ripetuto a cadenza regolare.  Risalendo alla fonte del sintomo invece possiamo improntare una riabilitazione più accurata, dando una prognosi migliore e con un minor rischio di ricadute future.

La seduta

1

esame soggettivo

Il primo dialogo con il paziente che permette la raccolta di dati, sintomi e storia clinica

3

trattamento

Viene applicata la tecnica più adatta alla problematica individuata sul paziente.

2

esame fisico

Il terapista, attraverso i dati raccolti e la valutazione con specifici test, costruisce l'ipotesi di trattamento.

rivalutazione

Si valutano i primi risultati delle tecniche effettuate sul paziente.

4

Quali tecniche utilizzo?


Il mio approccio è caratterizzato da un trattamento individuale e specifico (sia in fase di valutazione che durante il processo) unito alla mia esperienza clinica e alle ultime scoperte scientifiche.
 
In aggiunta alla mobilizzazione articolare ed alle manipolazioni periferiche e vertebrali, si utilizzano tecniche neurodinamiche, stretching muscolare, esercizi di stabilizzazione ed esercizi adattati in modo specifico, che il paziente può eseguire anche in autonomia a casa.

 
bottom of page